Tegge Valdescola, verso la cima di Bo

Tegge Valdescola – 1360 m

La Valdescola è un selvaggio e impervio vallone tributario di quello della Chiobbia. Situate nel cuore del vallone le omonime tegge restano le uniche costruzioni ancora utilizzate e alle stesse giunge un buon sentiero. I vecchi alpeggi posti più a monte (Viasco e Pianale) sono ormai completamente distrutti e di conseguenza anche il sentiero di accesso, rarissimamente frequentato, risulta molto disagevole.

partenza da: Montesinaro (1032 m)
dislivello: 328 m
tempo di percorrenza: ore 1.10
segnavia: mulattiera e sentiero E75
Accesso e parcheggio Da Biella in 18 chilometri si giunge a Piedicavallo con la strada provinciale 100. Lasciata a sinistra la circonvallazione si entra in paese e subito si svolta a destra per la frazione Montesinaro (1032 m). Giunti alla prima piazzetta si prosegue in auto lungo la carrozzabile e si giunge al piazzale antistante il cimitero dove si parcheggia la vettura.

Dal piazzale del cimitero di Montesinaro (1032 m) parte la mulattiera che rasenta il muro a valle del cimitero e si pone in lieve discesa attraversando una fitta faggeta. In breve si perviene in prossimità del torrente Chiobbia e se ne segue per un tratto la sponda destra orografica lasciando a destra il punto di guado dove si stacca il sentiero E76 per Fontana e Selletto. Si prosegue a lato del corso d’acqua e dopo essere passati a valle di una baita posta in prossimità della immissione del rio Valdescola con il torrente Chiobbia, si svolta a sinistra seguendo l’andamento del vallone.
Percorso un centinaio di metri, grazie ad alcune passerelle si guada la Chiobbia ed in breve si raggiunge una vecchia baita. Oltrepassata la costruzione, si sale verso sinistra e si raggiunge un piccolo spiazzo verde dove, poco visibile, si dirama a sinistra il sentiero per il Vallone Acque Secche. Si volta a destra e dopo aver oltrepassato una pietraia si continua nella stessa direzione affrontando un lungo tratto in diagonale che conduce dapprima alle Tegge Le Bose e poco oltre raggiunge una antica morena glaciale rimboschita oltre la quale ripidi pendii precipitano verso il torrente Valdescola. Si risale a risvolti la ripida morena ammantata da un bel bosco di conifere ed alla sua sommità, ci si spinge a destra con andamento pianeggiante verso l’interno del selvaggio e dirupato vallone della Valdescola.
Superato un primo rudimentale cancelletto in legno, il bosco si dirada e superata una pietraia si incontra un secondo cancello posto in prossimità dell’alpeggio. Discesi pochi metri si pone piede sulla bella conca pascoliva dove si incontrano una graziosa cappelletta, una grande vasca per l’abbeveraggio del bestiame e le numerose baite, purtroppo in gran parte in cattivo stato, delle Tegge Valdescola (1360 m. ore 1,10). Il rientro si effettua lungo l’itinerario di salita in ore 0,50.