Pietro Vincenzo Mosca Moro

Pietro Vincenzo Mosca Moro, pittore, nacque il 21 settembre 1800 a Piedicavallo, probabilmente a Rosazza, allora frazione. Nato sordo, ne conseguì per lui una condizione di mutismo.

All’età di soli nove anni, nel 1809, fu inviato a Parigi per frequentare l’Istituto Imperiale sotto la guida dell’abate Sicard, fondatore della scuola per sordomuti. Fu durante questi anni che emerse la sua predisposizione per la pittura, che lo portò, una volta tornato in Italia, agli studi presso l’Accademia delle Belle Arti di Torino. Sotto la guida del cavaliere Pecheux e del professor Biscarra, si specializzò nella “pittura storica”.

Secondo alcune fonti, sarebbe proprio Pietro Vincenzo Mosca Moro il pittore sordomuto che fece compagnia a Silvio Pellico nel settembre 1830. Così si legge in Le mie prigioni:

«Riscossi qualche danaro, ricevetti le gentilezze di persona conoscente di mio padre, partii verso le tre pomeridiane. Avea per compagnidi viaggio una signora, un negoziante, un incisore, e due giovani pittori, uno de’ quali era sordo e muto. Questi pittori venivano da Roma; e mi fece piacere l’intendere che conoscessero la famiglia di Maroncelli. È si soave cosa il poter parlare di coloro che amiamo con alcuno che non siavi indifferente!»

La sua carriera fu caratterizzata da numerose commissioni pubbliche e dalla partecipazione a importanti mostre. Si dedicò, in particolar modo, alla ritrattistica, eseguendo diverse raffigurazioni di ricchi impresari, tra le quali si ricorda a titolo di esempio quella di Vitale Rosazza del 1832. Tra le sue opere più note si annoverano “La visione di San Romualdo” e vari studi anatomici, tra cui un “Studio di nudo maschile” datato marzo 1822. Nella chiesa parrocchiale di Rosazza è conservata una sua opera dedicata a San Pietro.

Morì nel 1876.

Pietro Mosca Moro, pittore sordomuto nato a Piedicavallo il 21 settembre 1800.

Il Dizionario geografico-statistico-commerciale degli Stati di S.M. il Re di Sardegna, a cura del professor Goffredo Casalis del 1846, ne riporta la seguente biografia:

Addì 21 di settembre del 1800 naqcue in Piedicavallo Mosca Pietro, che quantunque sordo-muto, si acquistò la rinomanza di valente pittore: fu educato nella capitale della Francia dal celebre abate Sicard: studiò la pittura in Torino sotto i professori Pecheux e Biscarra: tra i suoi varii dipinti rammenteremo un gran quadro da lui eseguito per la chiesa parrocchiale di sua patria, il quale rappresentò Gesù Cristo in atto di consegnare le chiavi a s. Pietro.