Ogni anno, nella notte tra il 9 e il 10 agosto, il cielo si veste di stelle scintillanti, regalando agli appassionati di astronomia e ai sognatori di tutto il mondo uno spettacolo celeste indimenticabile: la Notte di San Lorenzo. Questo evento magico è atteso con trepidazione e ammirato da generazioni, incantando gli occhi e toccando il cuore di chiunque alzi lo sguardo al firmamento.

Per poter ammirare il cielo stellato e esprimere i propri desideri alle stelle cadenti, è necessario allontanarsi dalle luci abbaglianti della città e trovare rifugio in periferia, dove la tranquillità e la natura fanno da cornice a una notte tanto magica e amata.
Uno dei luoghi più favorevoli a questa attività notturna è Piedicavallo, l’ultimo comune della Valle Cervo, in provincia di Biella. Il borgo montano e la sua frazione, Montesinaro, regalano ampi spazi in cui coricarsi, magari su una calda coperta, ad ammirare le stelle.

 

Dove ammirare le stelle a San Lorenzo

Di seguito, elenchiamo alcuni dei posticini più propizi per assistere allo spettacolo stellare della notte di San Lorenzo a Piedicavallo e Montesinaro:

  • Il Parco Ravere. Gettonatissima meta per i weekend estivi, il Parco Ravere offre ai propri visitatori ampi spazi verdi, il Chiosco Bar, il campo da calcetto e da tennis, il parco giochi e il bellissimo Ponte della Coda. Poco più in alto, lungo la costa sinistra del torrente, troverete senza dubbio un posticino pronto ad accogliervi per la notte di San Lorenzo, lontano dall’inquinamento atmosferico e luminoso.
  • Le cascate e il Pianlino di Piedicavallo. Proseguendo la propria passeggiata a fianco del torrente, a partire dal Parco Ravere, potrete giungere alle famose cascate di Piedicavallo, in località Pianlino. Ecco un’altra postazione privilegiata per osservare il cielo notturno.
  • Il Chioso. L’ex sciovia di Piedicavallo è un altra zona che ci sentiamo di raccomandare. Di facile accesso e vicino alla strada carrozzabile, questo grande prato ha spazio a sufficienza per accogliere tutti i sognatori che vorranno recarvisi. Per raggiungerlo, è sufficiente imboccare la strada delle Case Vecchie, che da Piazza Costantino Crosa sale verso la montagna.
  • Il Pinchiolo e la Crosa. La località Pinchiolo è il primo affascinante gioiello che si incontra giungendo a Piedicavallo: attraversato l’omonimo ponte e imboccata la sterrata di destra, potrete immergervi nella natura con una passeggiata che costeggia il Torrente Chiobbia, fino ad arrivare a località La Crosa. Qui non ci saranno luci o rumori a disturbare la vostra serata astronomica.
  • Le vette alpine. Se siete amanti dell’avventura, perché non pensare a una gita notturna in montagna? Le Selle di Rosazza (raggiungibili in poco più di un’ora e mezza), il Lago della Vecchia (meno di 3 ore), il Rifugio Rivetti (poco più di 3 ore) e le altre numerose mete montane di Piedicavallo e Montesinaro vi aspettano. Perché poi non raggiungere la seconda vetta più alta del biellese, Cima Bò (dislivello: 1524 m – tempo di percorrenza: ore 4.30), per ammirare il cielo notturno e fermarsi per assistere allo spettacolo dell’alba da 2556 m di altitudine?

 

La notte di San Lorenzo

La Notte di San Lorenzo trae origine da una ricorrenza religiosa, legata al martirio di San Lorenzo, avvenuto nel III secolo d.C. Tuttavia, è proprio lo spettacolo delle stelle cadenti a essere il protagonista principale di questa notte. Il fenomeno delle stelle cadenti è dovuto alle Perseidi, uno sciame meteorico che si verifica annualmente, quando la Terra attraversa la scia di polveri e detriti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle.
In queste notti d’agosto, l’oscurità della volta celeste viene illuminata dalle scie luminose delle stelle cadenti.
La tradizione vuole che durante la Notte di San Lorenzo si possano esprimere dei desideri nel momento in cui si osserva una stella cadente. Questo antico rito ha il potere di risvegliare la fantasia e la speranza di chi si lascia trasportare dal fascino della notte stellata.

La Notte di San Lorenzo è anche un’occasione speciale per la contemplazione e la riflessione. L’immensità del cosmo e l’infinito numero di stelle ci ricordano quanto siamo piccoli nell’universo e quanto sia importante preservare e proteggere il nostro pianeta. Ci invita a fermarci, a osservare e a cogliere la bellezza e la grandiosità della natura che ci circonda.
Ecco perché la Notte di San Lorenzo è più di un semplice evento astronomico: è un momento di connessione con la nostra parte più intima e autentica. In un mondo sempre più frenetico e caotico, questa notte ci ricorda l‘importanza di rallentare e di apprezzare le cose semplici e genuine.

 

Non importa dove ci troviamo o quale sia la nostra fede, la Notte di San Lorenzo è un’opportunità per guardare in alto e sentirci parte di qualcosa di più grande. È un’esperienza da condividere con amici, famiglia o con un semplice sconosciuto con cui ci si ritrova ad ammirare lo stesso spettacolo celeste.