Il Teatro Regina Margherita

Il Teatro Regina Margherita venne edificato nella seconda metà del XIX secolo, grazie all’opera di Don Perino, parroco di Piedicavallo: egli, sollecitato dai paesani, diede vita alla Società Filodrammatica e avviò una fitta corrispondenza con la Casa Reale. Il Teatro ottenne così il permesso di essere intitolato alla sovrana del Regno d’Italia: la regina Margherita di Savoia (1851-1926) era solita infatti giungere a Piedicavallo e farvi sosta, prima di salire al Colle della Vecchia e ridiscendere in Valle d’Aosta.

Il fondale originale, dipinto da Giuseppe Maffei, rappresentava le migrazioni stagionali che caratterizzavano la vita degli scalpellini dell’Alta Valle e si trova ora conservato presso il Museo del Territorio Biellese.
Progressivamente abbandonato di pari passo all’abbandono dei territori montani nella prima metà del Novecento, il Teatro è stato recuperato nei primi anni Duemila. Ristrutturato e pronto ad accogliere i nuovi, ammirati spettatori, il Regina Margherita ha visto la luce della sua nuova vita nel marzo 2006: l’8 ottobre 2006, alla presenza dell’allora sindaco Ilario Bortolan, del Vescovo Mons. Gabriele Mana, di Sua Altezza Reale Sergio di Jugoslavia e di un folto pubblico, si è tenuta una nuova inaugurazione.

Attualmente il Regina Margherita ospita una stagione teatrale variegata e allargata: il suo palco è stato calcato da artisti di fama internazionale, grazie al famoso Piedicavallo Festival, attivo dal 1991. Esibizioni teatrali, concerti, mostre, proiezioni cinematografiche come quelle della Rassegna del Cinema di Montagna, spettacoli organizzati dallo storico coro parrocchiale, recite scolastiche e eventi culturali e di beneficenza rendono questo teatro un gioiello degno del suo nome.

Sono presenti 94 poltrone, 70 in platea e 24 in galleria. Quest’ultima è accessibile anche a carrozzine e sedie a rotelle.
Il Regina Margherita è costruito in pietra, come in pietra sono costruite da tradizione le nostre abitazioni; il tetto è realizzato in legno con coperture in lose.