Don Luigi Maria Magi

Nato il 23 aprile 1886 a Montefiore Conca (Rimini), Luigi Maria Magi venne ordinato presbitero il 19 settembre 1909, «per mano dell’indimenticabile Vescovo, Mons. Vincenzo Scozzoli folivese» [“Al Retor l’ha bontemp”. Scritti, ricordi e pensieri di Don Luigi Maria Magi Rettore di Montesinaro. 1944 – 1961, a cura di Rosella Mosca Chiarin, p. 14].

Da Montefiore a Montesinaro

Nel maggio 1910 conseguì il diploma di Musica Sacra e Canto Gregoriano presso l’Associazione Italiana S. Cecilia, mentre nel luglio dello stesso anno si laureò in Teologia all’Università Gregoriana. Durante la Prima Guerra Mondiale servì di stanza a Bologna e poi a Udine, al fronte e a Brescia, vedendosi assegnare una Medaglia d’Argento al Valor Militare per aver soccorso, durante un bombardamento, numerosi feriti e rimanendo ferito a sua volta. Tornata la pace, girò l’Italia e il mondo.

Solo nel 1944 giunse a Montesinaro: «Dopo un semestre al Santuario di S. Giovanni d’Andorno (Ottobre ‘43 – 18 Marzo ‘44) altra opzione: o Gifflenga o Montesinaro – là la nebbia e la risaia, qua il limpido cielo della montagna l’ “èua dal Marûn”» [“Al Retor l’ha bontemp”. Scritti, ricordi e pensieri di Don Luigi Maria Magi Rettore di Montesinaro. 1944 – 1961, a cura di Rosella Mosca Chiarin, p. 22].

Chi non canta, non mangia!

Don Magi era compositore e arrangiatore. Amante della musica, diede vita a un gruppo di canto a cappella e il 5 maggio 1946 il Teatro Marconi di Biella ospitò il debutto della Corale Alpina Biellese – C.A.B.: 42 coristi della Schola Cantorum di Montesinaro si esibirono in un concerto insieme alla Scuola del Vernato. Nel 1948 i cantori della Corale, tra Montesinaro e tutti i rioni di Biella, erano ormai 100 e, il 13 novembre, 93 Cabisti si esibirono nell’auditorium RAI di via Montebello: «Durante i soli 5 brani, che occupano tutto il breve tempo disponibile, quel certo senso di diffidenza, che si era trasformato in benevola fiducia nei pochi minuti di prova, diventa grado a grado ammirazione, poi plauso, poi entusiasmo» [La bella quindicenne, p. 54]. La Corale Alpina Biellese incise anche diversi dischi, alcuni dei quali sono conservati presso l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi.

A seguito di una lunga malattia, Don Magi morì il 22 aprile 1961, all’età di 75 anni, lasciando a Montesinaro e al biellese intero il ricordo di quella magnifica avventura che è la Corale Alpina.

Dal gennaio 2019 a Don Magi è intitolata la piazza del cimitero di Montesinaro.