2024: l’anno delle radici italiane

Il 2024 è l’“Anno delle radici italiane”, grande evento di richiamo per i discendenti degli emigrati italiani nel mondo. L’iniziativa, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e prevista nell’ambito del Progetto PNRR “Il Turismo delle Radici – Una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19”, rappresenta l’opportunità per celebrare le nostre origini, riscoprendo le storie e le tradizioni che hanno plasmato le nostre comunità.

L’emigrazione da Piedicavallo e l’Alta Valle Cervo: una storia di coraggio e speranza

Particolarmente durante la prima metà del Novecento, l’emigrazione da queste terre è stata un fenomeno che ha plasmato le vite di molte famiglie. Persone provenienti da Piedicavallo, Montesinaro e l’Alta Valle hanno lasciato le loro case, intraprendendo un viaggio coraggioso verso terre lontane. La maggior parte di loro ha trovato una nuova casa negli Stati Uniti, in Francia e in Sudamerica, portando con sé le tradizioni, la cultura e il coraggio delle loro radici.

Oggi, l’Anno delle Radici Italiane offre un’opportunità unica per riscoprire e celebrare le proprie radici italiane e valligiane. Il turismo delle radici invita cittadini, discendenti e appassionati di genealogia a esplorare la storia delle proprie famiglie, a camminare sulle stesse strade percorse dai loro antenati e a riconnettersi con le tradizioni che hanno reso questa comunità così speciale.

L’Anno delle radici italiane

L’Anno delle radici italiane è un invito a guardare al futuro, valorizzando e preservando le tradizioni che hanno reso unica la comunità di Piedicavallo, di Montesinaro e di tutta l’Alta Valle Cervo. Attraverso il turismo delle radici possiamo costruire ponti tra le generazioni, promuovendo la consapevolezza delle proprie origini e la bellezza della diversità culturale.

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